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18 novembre, 2008

Duras



"E' la storia di un amore, il piu' grande e terrificante che a me sia stato concesso di scrivere. Lo so. Lo si sa per se' soli.
Si tratta di un amore che non ha nome nei romanzi e non ha nome neppure per quelli che lo vivono. Di un sentimento che in qualche modo non sembra avere ancora vocabolario, costumi, riti. Si tratta di un amore perduto. Perduto, da perdizione.
Leggete il libro. In ogni caso, anche se gli siete ostili, per principio, leggetelo. Non abbiamo niente da perdere, ne' io ne' voi da me. Leggete tutto. Leggete tutti gli intervalli che vi indico e quelli dei corridoi scenici che avvolgono la storia e la placano e ve ne liberano mentre li percorrete. Continuate a leggere e, all'improvviso, e' la storia che avrete attraversato, con le sue risa, la sua agonia, i suoi deserti. Sinceramente vostra, Duras"

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